Fasi di sviluppo: il terzo mese del neonato

Nelle fasi di sviluppo dei bambini, il terzo mese è quello in grado di regalare
le prime vere sorprese ai genitori, è in questo momento infatti che il bimbo inizia
ad interagire con i genitori e a riconoscerli iniziando così un processo di crescita
sempre più sorprendente e pieno di cambiamenti repentini.  Le mamme e i papà
in questo periodo dovranno iniziare a prestare molta attenzione all’igiene di
orecchie ed unghie del piccolo di casa. In particolare è molto importante
tagliare le unghiette affinché il bimbo, alle prese con i primi movimenti,
non rischi di graffiarsi. Il momento ideale per il taglio delle unghie è senza
dubbio quello del post-poppata, il bambino infatti di norma si addormenta e
questo rende le operazioni di pulizia molto più semplici. Per quanto riguarda
le orecchie invece, non vanno assolutamente lavate con l’utilizzo dei
cotton fioc ma è sufficiente asciugare delicatamente il padiglione auricolare
dopo ogni bagnetto. L’interno dell’orecchio non va invece per nessun motivo
toccata a prescindere dall’età del bambino.


Nel terzo mese di vita dei bambini una funzione molto importante viene
svolta dal ciuccio. Non più considerato un “vizio” per i bambini, il ciuccio
rappresenta al contrario un elemento indispensabile che addirittura può
diminuire il rischio di SIDS (morte in culla). La suzione infatti impedisce al
bambino di addormentarsi in modo profondo consentendogli di svegliarsi nel
caso fosse necessario (pericolo rigurgito etc). Inoltre il ciuccio svolge una
funzione consolatoria per il bambino, può aiutare a controllare le crisi di
pianto e favorisce il sonno. Durante il periodo di allattamento è possibile
che il bambino rifiuti il ciuccio, in questo caso si può provare ad insistere
senza però forzare troppo la mano.


Uno dei problemi con cui è possibile confrontarsi nei primi mesi di vita di un
bambino è quello relativo agli arrossamenti da pannolino. Se noterete
dunque degli eritemi nelle zone genitali, non allarmatevi, sono le classiche
dermatiti risolvibili in poco tempo con una adeguata igiene da svolgere ad ogni
cambio di pannolino. Basterà detergere con cura la zona e lasciarla asciugare
prima di rimettere il nuovo pannolino e, nel caso, è possibile applicare su tutta
la parte una crema protettiva possibilmente a base di ossido di zinco. Gli eritemi
sono molto frequenti nei bambini piccoli, si tratta dunque di una condizione di
normalità che va comunque tenuta sotto controllo per evitare possibili infezioni.  


Sempre in questa fase di crescita, un altro aspetto da tenere sott’occhio è
costituito dal rigurgito, elemento comune in tutti i bambini dopo la poppata.
Anche in questo caso non c’è motivo di allarmarsi, a meno che il rigurgito non
sia accompagnato da tosse, abbattimento o ritardo della crescita: in questo
caso infatti si potrebbe essere in presenza di un disturbo gastro-esofageo,
il reflusso. Per controllare il rigurgito di un bambino è consigliabile attendere
una decina di minuti dopo la poppata, tenendo sempre in braccio il bambino
in posizione verticale.


Il secondo e terzo mese di vita sono anche i mesi delle prime vaccinazioni.
Attualmente in Italia le vaccinazioni obbligatorie sono 12:


  • 1 - anti-poliomielitica
  • 2 - anti-difterica
  • 3 - anti-tetanica
  • 4 - anti-epatite B
  • 5 - anti-pertosse
  • 6 - anti-Haemophilus Influenzale tipo b
  • 7 - anti-morbillo
  • 8 - anti-rosolia
  • 9 - anti-parotite
  • 10 - anti-varicella (esclusivamente dai nati 2017)
Le prime sei sono obbligatorie in senso permanente, mentre le ultime 4 sono
“temporaneamente obbligatorie”, obbligatorie cioè fino a nuova valutazione.
Infine vediamo quali sono i traguardi che vengono raggiunti dai bambini durante il terzo mese di crescita. In questa fase il bambino è in grado di sorridere alla mamma e ai volti che riconosce posizionati a circa 50 centimetri da lui, è possibile inoltre che riesca ad afferrare un oggetto e portarselo alla bocca.

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